Casa >  Notizia >  Il regista di Resident Evil pensa che la censura dei giochi faccia schifo

Il regista di Resident Evil pensa che la censura dei giochi faccia schifo

by Aria Jan 04,2025

Resident Evil Director Thinks Game Censorship Sucks L'uscita di ottobre di Shadows of the Damned: Hella Remastered riaccende il dibattito sul sistema di classificazione in base all'età CERO del Giappone. I creatori del gioco, Suda51 e Shinji Mikami, criticano apertamente la censura imposta sulla versione per console giapponese.

Suda51 e Shinji Mikami condannano la censura in Shadows of the Damned: Hella Remastered

CERO affronta un rinnovato contraccolpo

Resident Evil Director Thinks Game Censorship Sucks Il duo creativo dietro Shadows of the Damned, Suda51 e Shinji Mikami, hanno espresso il loro disappunto nei confronti della classifica CERO del Giappone in seguito alla censura della versione rimasterizzata per le console giapponesi. In un'intervista con GameSpark, hanno apertamente contestato le decisioni del consiglio e la logica alla base delle restrizioni.

Suda51, noto per titoli come Killer7 e No More Heroes, ha confermato la necessità di creare due versioni del gioco: una versione censurata per il Giappone e una versione non censurata per le altre regioni. Ciò, ha affermato, ha aumentato significativamente i tempi di sviluppo e il carico di lavoro.

Mikami, famoso per il suo lavoro su Resident Evil, Dino Crisis e God Hand, ha espresso preoccupazione per il fatto che CERO sia disconnesso dai giocatori moderni. Ha sostenuto che impedire ai giocatori di provare il gioco completo, in particolare quelli che cercano contenuti "più innovativi", è controintuitivo.

Resident Evil Director Thinks Game Censorship Sucks Le valutazioni di CERO (CERO D per 17 e CERO Z per 18) sono state oggetto di dibattito in corso. Resident Evil originale di Mikami, un pioniere del genere horror, presentava contenuti grafici e il suo remake del 2015, altrettanto cruento, ha ricevuto una valutazione CERO Z.

Suda51 ha messo in dubbio l'efficacia e il pubblico a cui si rivolgono queste restrizioni, chiedendosi se riflettono veramente i desideri dei giocatori stessi. Ha sottolineato l'onere aggiuntivo per gli sviluppatori e la mancanza di una chiara giustificazione per la censura.

Questo non è il primo caso in cui CERO si trova ad affrontare critiche. All'inizio di quest'anno, Shaun Noguchi di EA Japan ha evidenziato incongruenze nelle valutazioni di CERO, citando l'approvazione di Stellar Blade (CERO D) mentre rifiutava Dead Space.

Giochi di tendenza Di più >